Il 22, 23 e 24 maggio gli scultori de la Casa per le Arti saranno a Lanciano Vecchia per un simposio di scultura su pietra all’interno della VII edizione di (Con)fusioni. Il titolo del simposio è Oro bianco, in omaggio alla pietra bianca della Majella, una delle risorse preziose della nostra terra, utilizzata fin da epoche remote per innalzare le mura a difesa delle comunità italiche, per costruire i templi e i fori dei Municipi romani, per edificare le bellissime abbazie medievali presenti ovunque sul territorio abruzzese. Il titolo è stato pensato per creare un collegamento con la manifestazione NO Ombrina che si terrà il 23 maggio a Lanciano; la Casa per le Arti infatti sostiene e promuove un’arte in difesa della natura e del territorio.
Cinque saranno gli artisti: Walter Zuccarini che cura anche la direzione artistica, Stefania Barbetta, Armando Di Nunzio, Lucrezia Lalli, Emilia Longheu.
Il festival (Con)fusioni, che nasce con l’intento di promuovere la creatività e il confronto e per trovare un senso a ciò che stiamo vivendo ora, a settembre ospiterà negli spazi dell’Auditorium Diocleziano dieci artisti selezionati per una mostra. Parteciperanno sia la Casa per le Arti che il laboratorio di arti applicate del maestro Walter Zuccarini con il Trittico dell’anima, un’installazione in legno.