Anche quest’anno Walter ha accolto con il solito entusiasmo l’invito di Giustino Bartoletti, tenace e appassionato ideatore e curatore di una biennale di scultura giunta alla XI edizione, a Orsogna, suo paese d’origine. Walter è alla sua quarta partecipazione con l’installazione in legno Il Trittico dell’Anima, realizzata in collaborazione con Stefania Barbetta, Luca Bruno, Alessandro Di Muzio, Lucrezia Lalli, Emilia Longheu, Georg Reinking.
In occasione di questa edizione ha voluto presentare anche le opere realizzate da due allievi partecipanti a uno dei corsi di scultura su pietra che tiene presso La Casa per le Arti: Fermo_Fluttuare di Alessandro Di Muzio e A-stasi Angelica di Armando Di Nunzio.
La loro esperienza è stata intensa di gratitudine profonda e riconoscente verso la Vita, come testimoniano i loro testi autografi pubblicati nel catalogo della mostra.
Alessandro Di Muzio: “L’anima del mondo si manifesta nei luoghi e nelle persone che li abitano; nasce così l’opportunità di scolpire con il Maestro Walter Zuccarini attraverso l’esperienza fatta con La Casa per le Arti, dando vita a Fermo_Fluttuare. Fermo_Fluttuare è l’apparizione di una esperienza di scultura, l’energia trasposta nella pietra. Un modo di catturare i flutti della terra che si riflette nel cielo ed il cielo nello spirito del plasmatore.”
Armando Di Nunzio: “La scultura e Armando hanno un dialogo aperto
e silenzioso da diversi anni ma grazie all’incontro con Walter Zuccarini, artista poliedrico de La Casa per le Arti si è passati dall’idea all’azione. Nel percorso artistico che vivo ho toccato e assaporato i materiali più diversi ma la piena soddisfazione mi è arrivata con la pietra, dato che grazie a questo elemento mi riconnetto alle origini del pianeta che abito. La scultura è l’arte del togliere, dello scoprire. Il movimento come base, come partenza, come vita. Le evoluzioni interiori ed esteriori ch
e ci portano a capire che quando arriviamo è nostro compito ripartire.
A-stasi Angelica è il titolo dell’opera, essa nasce con l’idea delle molteplici direz
ioni che possiamo scegliere e di come dare loro il mezzo per ricongiungersi in un punto… alto, luminoso ma non definito.”
La Casa per le Arti ha presentato inoltre l’opera di Stefania Barbetta, socia veterana de La Casa per le Arti: un gruppo scultoreo in legno dal titolo Uno, Nessuno, Centomila.
Walter e La Casa per le Arti ringraziano tutti coloro che con coraggio si sperimentano nell’attività artistica per realizzare una nuova consapevolezza di sé e delle infinite possibilità che ognuno di noi è.