Il giorno dopo

Il giorno dopo18 settembre 2015

Eventi / Scienza dello spirito

mandala pescara danza mani parlanti Il giorno dopo mandala danza di mani parlanti

  fotografia di Francesco Mazza

Sulla Terra ogni cosa, prima di esistere sul piano della realtà fisica, è stata immaginata. Il Mondo delle Immagini esiste ed è reale tanto quanto quello dei sensi, anzi ne è la causa, l’origine. Quando immaginiamo qualcosa, allora, prendiamola sul serio, perché questa è la creatività, questa è l’Arte. L’Arte è immaginazione, è percezione sottile, è fare passi nell’ignoto. Siamo  il tramite della volontà di manifestazione di un mondo superiore. Che lo fa attraverso chi si pone in una condizione di attenzione e accoglienza. Siamo messaggeri.  La condivisione è dono di sé, contagia e amplifica. E ci porta dalla  coscienza individuale alla coscienza universale.

La Danza delle Mani parlanti è figlia di un’immaginazione. La visione dello spazio scenico, chiesta e ricevuta da Walter, si  presentava come una figura geometrica archetipica. Sulla base di quell’ immagine Fiore incontrava  Walt Withman (Un Canto della Terra che gira) e cominciava un sapiente lavoro: una narrazione poetica e musicale di contenuti archetipici per cantare la divinità della Madre Terra e il viaggio dell’anima umana. Tutti noi,  ispirati da tanta bellezza e spinti dall’amore,  a nostra volta  abbiamo immaginato idee, forme, gesti, suoni, colori.

Gli artigiani del ferro (Georg e Cristian), della pietra (Riccardo) e della carta dipinta (Giovanna  e Mario) creavano con il loro lavoro  le scene per la nascita di una nuova Terra vibrante di pace e armonia in cui gli alberi di Georg s’innalzano e crescono attraverso un gioco di mani,  la stella a nove punte di Walter e Armando  si trasmuta in un grande fiore che sboccia, i colori al vento di Giovanna accarezzano delicatamente i nostri cuori. Il canto meraviglioso di Carla e la voce intensa delle sorelle Ivana e Alessandra incarnavano e consacravano il fluire dell’energia cosmica.

Abbiamo offerto i nostri talenti e le nostre conoscenze ma ci siamo anche messi alla prova in ambiti sconosciuti, andando oltre noi stessi.

Ecco come L’Arte è evoluzione, scoperta, trasformazione.

Il risultato: un’opera corale di grande suggestione, commozione, devozione.

Un frammento di Cielo sulla Terra, una luce pulsante di Stella, un fiore che sboccia,  l’Archetipo della Bellezza.

Grazie a tutti… anche al vento caldo che ha giocato con noi.

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