Con #Savebiennale, Arte per il nuovo mondo, Pescara mostra il suo volto più giovane e vitale per il rilancio culturale e artistico della città in continuità con l’epoca aurea degli anni Settanta dei Di Blasio, dei Summa, degli Spalletti, che animarono la scena artistica in quegli anni.
L’arte è utopia che si realizza. Prefigura e anticipa il mondo che sarà, perché l’immaginazione esercitata nell’arte è una facoltà che vive nel mondo delle infinite possibilità.
Attraverso l’arte diventiamo creatori di qualcosa che dal piano immaginativo interiore si manifesta sul piano esteriore dei sensi. Questo qualcosa che chiamiamo opera d’arte, nasce, viene alla luce come un elemento nuovo che prima non esisteva se non in potenza, come un dono di sé.
Viviamo tempi particolari. L’umanità si sta polarizzando: vediamo da una parte il mondo della guerra, dell’egoismo, della sopraffazione, della distruzione, del conformismo e dall’altra farsi strada un movimento silenzioso di tutti coloro che invece vogliono vivere in pace, collaborando con i propri simili, per costruire un nuovo paradigma esistenziale che ami la vita in ogni sua manifestazione.
Un mondo parallelo che sostituirà il vecchio morente.
L’arte oggi è più che mai arte di vivere, di relazione con se stessi e con l’altro. L’arte è bellezza, è custodia del creato ma anche creazione del nuovo. Siamo chiamati ad essere responsabili di ciò che creiamo perché non possiamo prescindere da ciò che le nostre azioni producono sul piano ambientale, sociale, culturale, spirituale.
Ognuno è chiamato dal nuovo mondo a coltivare in se stesso pensieri e sentimenti corrispondenti a ciò che dovrà essere. Secondo la legge del processo di creazione, possiamo dare alla luce solo ciò che abbiamo in noi stessi, solo ciò che siamo o che stiamo diventando in un processo inarrestabile di continua evoluzione.
Questo anelito a vivere in un mondo di bellezza si sta espandendo velocemente. Se ognuno di noi lo coltiva in sé, esso arriverà presto. Ma, a ben guardare, sta già arrivando. È un mondo bambino, appena nato, balbetta appena, ma crescerà. Basta accorgersene.
Artisti presenti
Michelangelo Prencipe (Pittura), Armando Di Nunzio (Scultura), Camilla Cattabriga (Fotografia), Daniele Guerrieri (Scultura), Marzio Santoro (VideoArte), Natalia D’Avena (Pittura), Antonia Buffi (Pittura), Susana Ljuljanovic (Pittura), Roger Angeles (Illustrazione), Nicolo’ Colombaro (Illustrazione), Collettivo Pentagoni [Lorenzo Anfora - Maura Prosperi - Alice Colacione - Paolo Vitale - Tiziano Conte - LauraM Cattafi - iEleonora Bona - Agnese Cipro], Sisto Righi (Scultura), Walter Zuccarini (Scultura), Enrico Miglio (Installazione), Antonio Sorace (Scultura), Rocco Lancia (Pittura), Luisa Nieddu (Installazione), Davide Civitarese – Davio (Street Art), Pasquale Tarullo (Illustrazione), Francesco Sebastiano Spinazza (Performance), Chiara Luna Colombaro (Pittura), Davide Cocozza (Pittura – Action Painting), Tila Lara (Fotografia), Rossella Caldarale (Fotografia), Gio Montez (Installazione), Ai Hashimoto (Arte Orafa), Sonoko Horiike (Pittura – Fotografia), Stefano Carbonetti (Installazione), Pino Valente (Pittura), Alessandro D’Aquila (Pittura), Francesco Nicastro (Scultura), Luigi Franchi – ZINO (TapeArt), Roberto Selvaggi (Illustrazione), Valerio Raffa (Pittura), Evandro Pierdomenico – Eu Andros (Fotografia), Paola Ciccarini (Pittura), Evangeline De Sosa (Arte Orafa), Mara Patricelli (Fotografia), Patricija Milos (Pittura), Barbara Pelaschier Ratao (VideoArte), Luca Pelusi (Fotografia)
Produttore esecutivo della manifestazione: Greta Massimi
Artista e Direttore Artistico SAVEBiennale: Davide Cocozza